FUOCO

Produzione del fuoco

L’utilizzo del fuoco nelle culture umane ha lasciato tracce inequivocabili, sotto forma di resti di focolari, ceramiche, metalli. La produzione del fuoco viene fatta risalire a 400.000 anni fa, documentata da selci piromache e piriti con tracce di utilizzo, e da impugnature d’osso funzionali al metodo dell’archetto. Le sperimentazioni in corso vertono sui minerali e sulle esche adatte a produrre e ricevere le scintille, e sui legni più idonei per l’innesco a frizione.

Strutture di Combustione

Il Centro di Archeologia Sperimentale Torino da molti anni ha avviato un progetto di ricerca relativo alle strutture di combustione tuttora in corso.
In questo programma di indagini si collocano le analisi condotte su reperti provenienti da insediamenti piemontesi, di Chiomonte in Val di Susa (TO) e da Villa del Foro (AL), nello specifico di fornaci per la cottura della ceramica e forni alimentari.

Gli studi, che hanno riguardato in particolare le strutture per la cottura della ceramica, comprendono:

  • fornaci a cielo aperto, assimilabili a focolari domestici;
  • fornaci ad L, strutture con camera di combustione orizzontale e camera di cottura verticale separate da una griglia in ceramica su cui vengono posizionati i vasi da cuocere;
  • fornaci per la metallurgia;
  • forni per la cottura del cibo

Per saperne di più:
 Strutture di combustione