Le numerose prove sperimentali hanno testato diversi tipi di fornaci, differenti tecniche di insufflazione, la tenuta dei crogioli e degli ugelli in terracotta, l’efficacia dei mantici e la resa calorica del carbone vegetale impiegato.
Per la movimentazione dei crogioli e la colata negli stampi si sono ricostruite pinze in legno, morsetti per gli stampi, protezioni in pelle, contenitori per l’acqua ecc.; in questo caso le ricostruzioni non sono state ispirate da reperti da scavo, ma da ipotesi suggerite dalle esigenze del processo e dai materiali di possibile uso nell’epoca. In attesa che nuovi ritrovamenti diano indicazioni più precise.